giovedì 8 gennaio 2015

Pesca Al Cefalo In Inverno

La pesca al cefalo è praticata da tantissimi pescatori un po' ovunque, ma nel periodo invernale molti di essi preferiscono riporre le canne ed aspettare il periodo primaverile, ritenuto il migliore per questo tipo di pesca. Però bisogna sapere che a differenza di molte altre specie ittiche che si allontanano dalla riva alla ricerca di acque più calde, il cefalo, come spigola e sarago, rimane a tiro di bolognese o canna fissa. Però anche se rimane in acque basse, i suoi ritmi sono molto più lenti e per catturarlo dovremo avere delle piccole accortenze.

Innanzi tutto lo spot dove andremo a trovarlo sarà quello classico, il porto. In questo ambiente spesso i cefali stazionano tutto l'anno, però con la temperatura dell'acqua molto bassa riducono moltissimo la loro attività e tendono a cercare il cibo solo nelle ore più cade della giornata, quindi dovremo cercare di impostare le nostre battute di pesca al cefalo in inverno proprio in queste ore.
Come pastura cerchiamo di usarne qualcuna più potente sotto il punto di vista olfattivo, perché la temperatura dell'acqua bassa fa si che gli odori si diffondano più difficilmente. Partiremo lanciando nella nostra zona di pesca 3, massimo 4 palle di pastura, grosse all'incirca come un arancia, poi nel corso della battuta lanceremo ogni 10 minuti una pallina più piccola, delle dimensioni di una noce.
A differenza del periodo primaverile ed estivo, faremo una montatura più statica, compensando il peso del galleggiante(1-2 grammi) con una torpille secca o con un bulk di pallini molto raggruppato. La lenza madre sarà dello 0,12-0,14. Per terminale useremo invece un buon fluorocabon dello 0,10, lungo 30-40 centimetri. Possiamo anche adoperare il terminale doppio a forcella con braccioli lunghi 30 e 40 centimetri. Come amo l'ideale è uno 0,16 a cui applicheremo il fiocco di pane. Questa montatura sarà la stessa sia per pescare con la canna bolognese, che con la fissa. Le bolognesi saranno lunghe 6-7 metri mentre le fisse dai 6 ai 9 metri, in relazione alla profondità dell'acqua.
Lo stesso discorso affrontato per la pesca al cefalo in inverno dal porto, lo faremo per la pesca dalle scogliere, con la differenza che useremo galleggianti più pesanti, dai 2 ai 4 grammi e nylon e terminali leggermente maggiori. Come terminale, se ci troviamo a pescare in acque un po più mosse e torbide, possiamo anche arrivare a utilizzare uno 0,14. Dalla scogliera però invece di utilizzare la torpille secca, utilizzeremo una coroncina di pallini di 50-60 centimetri cominciando con pallini del 7 in alto, scalando, fino al numero 4.





Vedi pure: Pescare la spigola in inverno

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