venerdì 20 gennaio 2012

Pescare La Corvina

La corvina(sciena umbra) è una delle prede più ambite dai pescatori di rockfishing. Appartiene alla famiglia delle sciaenidae, la stessa dell'ombrina, altro stupendo pesce che però predilige i fondali sabbiosi.
L' habitat preferito della corvina sono i fondali rocciosi, dove si intana tra lastroni ricoperti di posidonia, a volte occupando tane lasciate vuote dai saraghi. E' un predatore molto sospettoso. Esce dalla tana per cibarsi, ma non si allontana molto da essa.
La si può pescare tutto l'anno, anche se la stagione migliore risulta essere la primavera, periodo in cui depone le uova. Per cercare di pescare la corvina dovremo affrontare lunghe nottate, perché come detto in precedenza esce dalla propria tana per cibarsi dopo il tramonto. Le catture più frequenti sono avvenute nelle notti senza luna, quindi quando il buio è più intenso.
Non ci sono esche specifiche da usare. la corvina in natura si ciba di crostacei come granchi e gamberi, piccoli pesci ma anche piccole seppie e calamari. Vanno bene anche il verme americano e il verme di Rimini.
Per quanto riguarda le montature non andremo certo per il sottile, visto i luoghi rocciosi in cui la andremo ad insidiare. Monofili non inferiori allo 0,35 in bobina e terminali di ottima qualità non inferiori allo 0,25. Potremo utilizzare un semplice long arm, oppure, se ci troviamo il luoghi molto impervi, con maggiore presenza di rocce e canaloni, opteremo per una montatura con piombo a perdere.
La ferrata dovrà essere decisa e nei primi momenti del recupero cerchiamo di dare meno frizione possibile, perché la corvina cercherà di intanarsi.
Non è raro che cercando di pescare la corvina, ci imbatteremo in qualche bel sarago, perché si dividono pacificamente gli stessi fondali e talvolta le stesse tane.

Vedi pure - Pescare l'ombrina

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