lunedì 13 giugno 2016

Spinning Alla Seppia Da Terra

Lo spinning ai cefalopodi, oggi chiamato eging, si sta diffondendo sempre di più nel panorama della pesca sportiva. Sono soprattutto i più giovani ad avvicinarsi ad essa, perchè non necessita di attrezzature sofisticate e la si pratica con monture semplici da eseguire. In questo articolo parleremo della pesca mirata alla seppia.


Lo spinning alla seppia da terra è una tecnica divertente che come detto in precedenza, sta avendo un numero sempre maggiore di appassionati. Questo ha fatto si che in poco tempo questa tipo di pesca ha avuto uno sviluppo tecnico elevatissimo e basti pensare che fino a qualche anno fa la si praticava ancora con la lenza a mano.

Per quanto riguarda le canne da utilizzare, oggi in commercio esistono delle canne adatte alla pesca ai cefalopodi in generale, e le si trovano in tutti i negozi di pesca a prezzi accessibili. Solitamente hanno un'anellatura molto piccola, per evitare eventuali grovigli di fili trecciati sottili. Queste canne come unità di misura della potenza non usano i grammi, ma gli "egi". Utilizzeremo una canna compresa tra 2,5 e 3,5 egi.

Le esche, dette anche esse "egi", alcuni le chiamano "totanare", sono quelle che richiamano le fattezze di un gambero e che alla fine presentano una serie di aghi detti anche baffi(foto in alto). Di queste esche ne esistono vari tipi, ma nel nostro caso specifico utilizzeremo quelli affondanti, con la classica paletta anteriore che ci ricorda i minnow, o meglio quelli piombati, perché la seppia ama i recuperi rasenti al fondale.

Il recupero sarà eseguito in maniera lenta alternati a piccoli colpetti di cimmino, che stuzzicheranno l'istinto predatorio della seppia. Una volta avvertita la trazione dell'abboccata, dobbiamo ferrare dolcemente e cominciare un recupero della preda lento, delicato e costante.

Il periodo migliore per la pesca alla seppia e di sicuro quello freddo, ma non sono rare le catture anche in estate. I luoghi per praticare l'eging sono le scogliere naturali, l'esterno dei porti, le spiagge profonde e sabbiose.

Vedi anche: Ricetta seppia


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