giovedì 12 marzo 2015

Artificiale Darter Per La Spigola

Dei predatori del sottocosta che normalmente vengono insidiati con la pesca a spinning, la spigola di sicuro non è il più potente, ma è di sicuro il più micidiale. Basti pensare che essa a differenza delle altre specie, riesce a sopravvivere in tutti gli habitat che il mare può offrire, addirittura abituandosi alle acque dolci, risalendo le foci dei fiumi per chilometri, ed è l'unico predatore a cacciare in presenza di forte turbolenza e in acque molto basse, a volte anche a ridosso della battigia in pochi centimetri d'acqua.

In acque poco profonde, soprattutto dalle scogliere basse, in presenza di onde, il fondale viene smosso continuamente dalle turbolenze, rilasciando quei microrganismi che di conseguenza avviano il meccanismo della catena alimentare. In queste circostanze, tra correnti, anfratti e risacca, la maggior parte delle creature marine ha difficoltà di nuoto. La spigola invece, grazie alle sue caratteristiche morfologiche, riesce a destreggiarsi alla perfezione, tanto da prediligere tali condizioni per cacciare. Quindi sapendo questo, possiamo dire che la combinazione scogliera bassa-mare agitato, può regalarci la cattura di qualche bella spigola.

L'artificiale darter, è quello più adatto a pescare la spigola nelle condizioni sopra indicate. Grazie al suo profilo slanciato, l'assenza di paletta e la testa "tagliata" diagonalmente, i darter minnow, riescono a navigare in maniera efficace subito sotto il pelo dell'acqua, riuscendo a passare in punti dove altre esche incaglierebbero, perché l'assenza della paletta affondante è sostituita dalla forma della sua testa che gli conferisce un'affondabilità limitata, adatta appunto alla pesca a spinning pesca dalle scogliere basse. La lunghezza solitamente è compresa tra i 10 e i 15 centimetri e il peso dai 15 ai 20 grammi. La presenza di sferette al loro interno, oltre a renderli più adescanti, gli conferiscono anche una maggiore lanciabilità, consentendo di raggiungere notevoli distanze anche in presenza di vento contrario. 
Il darter è facilmente gestibile anche nelle fasi di recupero lento con forte corrente, facendo si che il tempo di pesca utile in mare si allunghi, e questo faciliterà la spigola a individuare la nostra esca nelle acque turbolenti.
Nell'azione di pesca viene recuperato in maniera lineare, senza troppe jerkate, variando semplicemente la velocità.

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