giovedì 19 febbraio 2015

Esca: Il Saltarello Veneziano

Il saltarello nostrano è un verme dalla lunghezza che varia dai 5 ai 14 centimetri, dal colore rossastro, con sfumature di verde con riflessi forforescenti. E' detto anche saltarello veneziano perché è molto diffuso nella Laguna Veneta e nel Polesine. Esso è molto simile alla tremolina, ma è più resistente e ha maggiore mobilità.
Viene impiegato nella pesca sportiva per insidiare i pesci di media taglia, senza dimenticare che gli esemplari grandi, quelli superiori ai 10 centimetri vengono utilizzati per la cattura delle spigole

Nella pesca a fondo viene innescato intero su ami del 10, anche se le sue capacità catturanti maggiori le esprime nella pesca con la bombarda, dove viene innescato per la testa su ami numero 14.
Con la bolognese a gallegiante invece, il saltarello da ottimi risultati innescato intero, per la pesca a saraghi e occhiate. 
Tranne che nelle zone della Laguna Veneta, è molto difficile trovarlo nei negozi di pesca, a meno che non lo si ordina. In natura lo si può trovare nelle spiagge ciottolose a ridosso delle foci dei fiumi. La ricerca verrà effettuata nei momenti di bassa marea, controllando sotto i i sassi più grossi.
Il salterello veneziano, si conserva in contenitori di plastica a chiusura ermetica, con dentro del terriccio. Sopra al terriccio disporremo un piccolo straccetto e porremo il contenitore in frigo. Nel caso dovremo conservarlo per molto tempo, dovremo aprire il barattolo contenente i vermi ogni giorno e strizzare lo straccetto, riporlo di nuovo nel contenitore e rimetterlo in frigo. In questo modo potremo conservare il salterello per più di una settimana.




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