Come già accennato in post
precedenti, la pesca in mare durante la scaduta, può regalarci grandi soddisfazioni. Ogni mareggiata
nella parte finale, apre un periodo favorevole alla pesca di molte specie
ittiche, spigole in primis. D'ora in poi(metà novembre), le
mareggiate sono sempre più frequenti e ad ogni mareggiata corrisponde una
scaduta, quindi praticamente ha inizio il periodo del surfcasting, quello più puro. Se vogliamo fare bei carnieri, dovremo essere pronti a
sfruttare tali situazioni, rimanendo costantemente aggiornati sulla situazione
metereologica.
I segnali che ci aiuteranno a
capire meglio la scaduta sono due: vento e onde. Quando
inizia a calare di intensità il vento o a cambiare direzione, è il primo
segnale che la scaduta ha inizio. Invece, le onde, ci danno il loro segnale quando diminuiscono di
numero e di intensità.
Ovviamente più grande è stata la
mareggiata precedente, più la scaduta dovrebbe essere produttiva.
Ricordiamo che però “scaduta” non
è sinonimo di mare calmo, essa è l’attenuarsi della mareggiata e quindi
l’attenuarsi di condizioni difficili per la pesca, ma sicuramente pescando in
mare durante le scadute ci troveremo dinanzi a condizioni di corrente e mare
ancora mosso, quindi essa va affrontata con attrezzature e calamenti adeguati.
Spazio quindi a canne potenti, piombi di grammatura superiore ai 100 grammi e
calamenti tipo short rovesciato.
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