giovedì 1 marzo 2012

Surfcasting - Trovare Il Punto Di Pascolo Dei Pesci

In un post precedente,(surfcasting - dove lanciare) abbiamo spiegato velocemente le caratteristiche delle diverse tipologie di spiagge che andremo ad affrontare in una battuta di pesca a surf. In base a tali caratteristiche, il pescatore potrà capire grosso modo a che distanza lanciare la propria insidia, perché bisogna sapere che i pesci non si muovono in maniera casuale nel mare, ma i loro spostamenti, la maggior parte delle volte,sono finalizzati alla ricerca del cibo; quindi la logica è di posizionare l'esca laddove sono presenti i depositi di organismi di cui i pesci si cibano. Tali depositi si trovano a ridosso dei cosiddetti "scalini" che si vengono a formare sul fondale. Per moltiplicare le probabilità di abboccata dovremo porre l'esca su questi scalini.
In base a quanto spiegato nel post prima menzionato, effettueremo il nostro lancio e quando il piombo avrà toccato il fondale, inizieremo un lento e costante recupero. Durante questo recupero,in presenza di uno scalino di sabbia, il piombo tenderà ad affogare nel fondale e il cimino della canna subirà un'ulteriore flessione. Questo succede nel caso trovassimo uno scalino ascendente. Nel caso contrario (scalino discendente) potremo avvertire che il recupero diventa meno forzato e ci accorgeremo che il piombo scivolerà in maniera più veloce; in questo caso abbiamo trovato una buca.

Facendo queste "ispezioni" con il piombo, capiremo meglio il tipo di fondale in cui stiamo operando e questo ci avvantaggerà di molto.

I piombi "rocco top" (foto) sono particolarmente indicati per individuare i scalini sottomarini. La loro particolare forma permette loro di affondare nella sabbia più tenacemente in presenza di eventuali rialzi del fondale.



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