martedì 20 dicembre 2011

Pescare Con Il Gambero Vivo

Pescare con il gamberetto vivo, molte volte risulta essere fondamentale nella cattura di spigole (ma non solo) di media e grossa taglia, quando, in quei momenti, tutte le altre esche non rendono. In alcuni luoghi dove la pressione di pesca è molto forte, le spigole sono molto maliziose e quindi non abboccano più tanto facilmente sulle esche convenzionali come il bigattino. Il gambero vivo in tali circostanze non può fallire, perché rappresenta una delle prede che solitamente la spigola trova in natura.
A differenza delle esche convenzionali che le troviamo a nostra disposizione e senza fatica nei negozi, i gamberetti, dovremo andarli a cercare, sulle pareti dei manufatti e tra gli scogli, con l'aiuto di un piccolo guadino. Quella al gambero, non è una caccia difficilssima, ma è meglio andarli a cercare in anticipo, magari il giorno prima di andare a pesca, per essere sicuri di portarci a pesca una buona scorta di esche. Per mantenerli vivi avremo bisogno di un secchio e di un ossigenatore a batterie, come quello nella foto, accessorio fondamentale, che troveremo nei negozi specializzati (prezzo intorno ai 10 euro).
Il gamberetto vivo è un'esca da bolognese, micidiale se si pratica la trattenuta nelle zone di foce, dai manufatti in cemento e dagli scogli. Per avere i migliori risultati dovremo pescare da banchine o scogliere dove la profondità dell'acqua sia abbastanza elevata, dai 5 agli 8 metri.
Nell'azione di pesca quindi spazio a lunghe bolognesi (6-9 metri) con galleggianti fissi da 2- 3 grammi. Sondiamo perfettamente il fondale e facciamo lavorare l'esca a pochi centimetri da esso. Dobbiamo sempre evitare che il gambero tocchi completamente il fondo, perché per istinto cercherà di intanarsi, vanificando tutti i nostri sforzi. 

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