sabato 4 giugno 2011

Pescare La Spigola In Trattenuta

Per pescare la spigola in trattenuta, dovremo affrontare la nostra battuta di pesca sulle sponde delle foci dei fiumi, in prossimità del mare, perché la spigola pur essendo il pesce più pregiato del sottocosta, entra nelle foci dei fiumi per cacciare piccole anguilline, piccoli cefali, gamberetti ecc.
Per poter praticare questa appassionante tecnica di pesca sono indispensabili lunghe canne bolognesi dai 7 ai 10 metri con mulinelli appropriati carichi di 0,16 in modo tale da mantenere "in trattenuta il galleggiante" il quale viene spinto dalla corrente del fiume.
Nell'azione di pesca useremo la nostra bolognese come fosse una fissa. Adageremo il galleggiante sotto la punta della canna e lo lasceremo scorrere di qualche metro, poi lo bloccheremo in trattenuta.
I galleggianti da usare saranno a pera rovescia da 2 a 4 grammi, la piombatura verrà preparata a scalare, poi la girella ed infine il terminale lungo 1,5 metri dello 0,14. Gli ami n. 16 o più piccoli, esca bigattino.
Prima di cominciare a pescare sondiamo il fondale dopodiché alziamo il galleggiante di circa un metro e mezzo. In pratica pescheremo con un metro e mezzo di montatura in più rispetto al normale, perché il nostro calamento non manterrà una posizione verticale(vedi il disegno in basso), ma data la corrente sarà più inclinato e faremo in modo che il bigattino possa compiere la sua azione strisciando sul fondale.
Pastureremo con la fionda e i bigattini,sulla linea del galleggiante, però molti metri più su, calcolando i tempi di discesa delle larvette in base alla corrente dell'acqua.


1 commento:

Unknown ha detto...

quindi dopo aver misurato il fondo ci si da un metro in più ma sia in foce che nei porti